Rendi il tuo profilo Linkedin efficace: 5 consigli da applicare subito

Me lo sento domandare spesso, come faccio a sapere se il mio profilo linkedin è efficace? Come posso migliorarlo per farmi trovare dai recruiter o più in generale dalle persone che vorrei intercettare? Ci sono delle azioni che possiamo fare fin da subito per raggiungere questo scopo, migliorare il nostro posizionamento online e creare un profilo linkedin vincente!

Quando qualcuno ti cerca in rete, quali sono i risultati che vede?

Prima di ottimizzare il profilo, occorre chiedersi perché è importante avere un profilo linkedin vincente. Hai presente quando sei in un negozio e devi acquistare un elettrodomestico? Qual è la cosa che facciamo tutti? Cerchiamo quel prodotto online, vediamo le recensioni e proviamo a capire cosa si dice in rete, cerchiamo in poche parole una riprova sociale per confermare il nostro futuro acquisto. Guardiamo anche il prezzo e ahimè spesso usciamo dal negozio e finalizziamo il nostro acquisto online, ma questa è un’altra storia.

profilo linkedin efficace

Bene, questo processo lo facciamo anche con le persone e spesso quando vogliamo approfondire la conoscenza di una persona, la prima cosa che facciamo è “googlare” il suo nome.

Ti sei mai chiesto quali sono i primi risultati che compaiono quando qualcuno ti cerca in rete? Se non hai un sito o un blog tuo, compariranno da subito i link ai canali social come facebook…che però non può essere il tuo biglietto da visita, giusto?

Qui ci viene in aiuto Linkedin che ha un ranking molto alto, quindi comparirà per primo, sempre che abbiate settato le giuste impostazioni nel profilo. Il profilo Linkedin lo puoi completare come preferisci, hai il pieno controllo delle informazioni che vuoi dare alle altre persone. Renderlo efficace ti aiuta a presentarti al meglio quando qualcuno ti cerca in rete!

Come ottimizzare il proprio profilo Linkedin? Ecco 5 consigli pratici

Quando compili il tuo profilo, Linkedin ti dice quanto è efficace, ma non fermarti a ciò che ti dice l’algoritmo, che si basa sui campi compilati, punta alla qualità delle informazioni che inserisci!

1) Immagini: foto del profilo e di cover

Le immagini, sì al plurale, hai capito bene, ce n’è più di una e il consiglio è quello di sfruttarle tutte: inserisci l’immagine del profilo, rigorosamente in primo piano, occhi rivolti a chi vi guarda, evita altre cose che ti possono sembrare “originali” e che funzionano su altri canali, ma qui no – tipo la foto con il cane in primo piano e tu non ti vedi neanche o simpatici avatar da fumetto –, mettere la tua foto in primo piano accorcia le distanze con l’interlocutore. Ricordati di impostare anche l’immagine di cover che può diventare anche parlante oppure un elemento grafico che racconti qualcosa della tua professione.

2) Headline: non è solo il job title!

La headline è la prima cosa che appare insieme alla fotografia nelle ricerche su Linkedin, hai quindi poche battute per convincere chi sta cercando a “cliccare” il tuo profilo al posto degli altri. La headline si costruisce in molti modi diversi, il consiglio è quello di non limitarti al job title, di non sprecare pixel inserendo il nome dell’azienda per la quale lavori, di inserire parole chiave che descrivono la tua professione e se sei un freelance o un commerciale anche una CTA!

3) Riepilogo: non è il tuo cv!

Il riepilogo è un’altra sezione spesso dimenticata, un’occasione unica per dare uno sguardo complessivo su cosa fai e come lo fai al tuo interlocutore. Anche qui inserisci parole chiave, evita muri di testo illeggibili, non fare copia e incolla del tuo cv, sforzati di descrivere cosa fai ma soprattutto come e perché!

Se sei un freelance o un commerciale inizia descrivendo cosa puoi fare per un tuo potenziale cliente, quale problema risolvi e in chiusura inserisci un’altra CTA.

4) Sfrutta la sezione in Primo piano

Oltre a raccontare, mostra alle persone come fai le cose che hai descritto, usa la sezione in primo piano per inserire documenti, video, link o post che ti “mostrano all’opera”. Sei un consulente finanziario? Lì potreste mettere in evidenza un post in cui hai commentato, in modo tecnico, un nuovo titolo azionario interessante.

5) Chiedi referenze

Ricorda che compilare le competenze è importante più per Linkedin che per gli altri, anche qui serve inserire le parole chiave, ma la conferma da parte delle persone è spesso frutto di un click veloce che lascia il tempo che trova; molto più di valore ai fini della riprova sociale è la referenza, dove le persone scelgono di dire qualcosa di voi su un progetto specifico!

Conclusione: parole chiave e contenuti di qualità

Per rendere il tuo profilo efficace puoi iniziare da questi cinque consigli, ma c’è molto di più, c’è la Seo da considerare – che funziona anche qui anche se con logiche diverse dai motori di ricerca –, per farvi trovare dovete inserire le parole chiave in quattro posti strategici; devi inserire contenuti di qualità e interagire con gli altri!

Pagina aziendale su Linkedin: come gestire gli amministratori

Capita fin troppo spesso che la pagina aziendale non venga creata dal titolare ma da un dipendente, un tirocinante o anche un consulente esterno – ci capita di crearne molte nell’arco dell’anno per i nostri clienti –, se però chi ha creato la pagina aziendale non si cura di aggiungere come amministratore di pagina anche il titolare, ecco che in futuro potrebbero crearsi dei problemi.

leggi tutto
Loading...